Nonostante sia impossibile indicare un valore preciso, il ricambio è da considerare fisiologico quando il numero dei capelli caduti al giorno è compreso tra 40 e 120.
Il numero di capelli persi al giorno può variare in relazione a età e sesso (nell’uomo, ad esempio, il ricambio è maggiore), alle terapie farmacologiche in corso e la presenza o meno di malattie che possono variare il ciclo “ideale” del capello.
Inoltre, ciascun follicolo alterna periodi di attività a quelli di riposo indipendentemente dalla situazione dei capelli adiacenti. Infatti le varie fasi del capello non sono sincroni per tutti i follicoli, ma sono fenomeni che avvengono modalità sfalsate “a mosaico”: se si considera una capigliatura sana, la maggioranza dei follicoli, circa l’85%, si troverà nella fase anagen, mentre il resto sarà in catagen (1-2%) e telogen (14% circa).
Ma come possiamo valutare correttamente questa situazione?
Ricordiamo che non è tanto importante il numero di capelli che cadono al giorno, quanto il fatto che ci sia sempre un adeguato e continuo ricambio tra quelli giunti in fase telogen ed i nuovi in fase anagen. Talvolta capita che non si osserva una perdita eccessiva di capelli, ma è comunque in corso un diradamento.
Si definisce pertanto alopecia una caduta dei capelli permanente o transitoria.
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